"Il segreto della vita cristiana è l'amore. Solo l'amore riempie i vuoti, le voragini negative che il male apre nei cuori." Papa Francesco 8/10/2013
martedì 27 gennaio 2015
Santo del giorno
Oggi festeggiamo una santa che ha preceduto e accompagnato il concilio di Trento nel rinnovamento della vita cristiana. Nata a Desenzano sul Garda (Brescia) nel 1474 da una famiglia di umili contadini, rimasta orfana a15 anni, Angela si fece terziaria francescana e rinunciò ai suoi beni per vivere in povertà. Già nel 1516 a Brescia (presso la collegiata di Sant’Afra) aveva cominciato a radunare attorno a sé donne della nobiltà e del popolo, con le quali poi nel 1535 fondò la Compagnia delle Dimesse (cioè umili) di sant’Orsola (dal nome della martire che le era apparsa raccomandandole l’apostolato in comune), dedite all’assistenza spirituale e materiale delle fanciulle, specialmente orfane. In precedenza, aveva compiuto pellegrinaggi in Terrasanta e a Roma, per lucrarvi l’indulgenza del Giubileo. Tra l’altro, stabilì che le dimesse non fossero legate a un orario di tipo conventuale. Precorritrice dei moderni istituti secolari, volle infatti che le prime Orsoline fossero vergini consacrate a Dio e al servizio del prossimo vivendo nel secolo, a casa propria, senza clausura, e mantenendosi col proprio lavoro. Ma nel 1566 esse saranno obbligate a indossare un abito religioso e a osservare la clausura, però solo per la preghiera corale. Leggendo la regola scritta dalla Merici e approvata da Paolo III nel 1544, vi scopriamo una rara sapienza: oltre all’insistenza sulla preghiera vocale e mentale, che anima una religiosità davvero popolare (il legame delle religiose è sempre con la propria parrocchia), essa raccomanda l’obbedienza alla Chiesa, al proprio vescovo, al padre spirituale, al “governatore” e alle “governatrici” della Compagnia, e soprattutto ai consigli e all’ispirazione dello Spirito Santo. Angela morì a Brescia il 27 gennaio 1540, lasciando una istituzione che si svilupperà in ben 24 rami di Orsoline, dedite a ogni servizio nella Chiesa. Fu canonizzata però solo nel 1807, perché inizialmente le sue idee erano giudicate troppo moderne.
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