"Il segreto della vita cristiana è l'amore. Solo l'amore riempie i vuoti, le voragini negative che il male apre nei cuori." Papa Francesco 8/10/2013

mercoledì 4 febbraio 2015

Santo del giorno

Figlio di Jocelino, facoltoso cavaliere di origine normanna, e di una inglese di modeste condizioni, Gilberto nacque a Sempringham nel Lincolnshire intorno al 1083. Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, andò a completare i suoi studi in Francia. Tornato in patria, aprí una scuola per la gioventú, ottenendo al tempo stesso in beneficio dal padre le due chiese di Sempringham e di Terrington, le cui ricche rendite, tuttavia, soleva distribuire regolarmente ai poveri, essendo andato a vivere nel palazzo episcopale di Lincoln. Il vescovo, Alessandro, dopo avergli conferito la sacra Ordinazione, lo nominò penitenziere della diocesi. Gilberto rimase ancora sette anni a Lincoln, poiché solo nel 1130 ritornò a Sempringham, dove fondò dapprima un monastero di religiose, e quindi anche una comunità maschile. Recatosi in Francia nel 1147, Gilberto ebbe occasione d'incontrarsi con il papa Eugenio III e san Bernardo. Sostenne san Tommaso Becket nella controversia contro Enrico II, per cui ebbe a subire persecuzioni. In seguito, dovette soffrire anche le calunnie di alcuni suoi monaci laici. Affranto dagli anni e dalla cecità, che lo aveva colpito nell'ultimo periodo della sua lunga esistenza, interamente votata al servizio di Dio e della Chiesa, Gilberto morí ultracentenario il 4 febbraio 1189. Canonizzato da Innocenzo III l'11 gennaio 1202, san Gilberto viene commemorato nel giorno anniversario della sua morte.

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