"Il segreto della vita cristiana è l'amore. Solo l'amore riempie i vuoti, le voragini negative che il male apre nei cuori." Papa Francesco 8/10/2013
martedì 10 febbraio 2015
Santo del giorno
L’unica fonte storica di cui disponiamo circa la vita della sorella di san Benedetto sono due capitoli del secondo libro dei Dialoghi di San Gregorio Magno, opera scritta a scopo di edificazione, e tuttavia molto attendibile nelle sue linee fondamentali. Scolastica nacque a Norcia verso il 480 e fin da giovanissima si consacrò al Signore col voto di verginità. Più tardi, quando il fratello si installò a Montecassino con i suoi monaci, fece vita comune con un gruppetto di donne in un altro monastero situato nella località detta Piumarola, in quel di Aquino. Scolastica era’anima pura, contemplativa per eccellenza e Gregorio parla di lei quasi unicamente con riferimento a Benedetto. C’è una pagina dei Dialoghi in cui li descrive insieme. I due fratelli avevano convenuto di incontrarsi soltanto una volta all’anno e nella Quaresima del 547 si diedero appuntamento in una casetta presso Montecassino, fuori dai rispettivi monasteri. Il colloquio verteva soprattutto su argomenti spirituali, ma forse anche sugli eventi che stavano sconvolgendo in quel tempo l’Italia, devastata dalle guerre tra i bizantini del generale Belisario e i goti del re Totila, con le popolazioni oppresse dalla fame e dalla carestia. Le ore passavano e venne il tempo di separarsi; Scolastica avrebbe voluto prolungare il colloquio, ma Benedetto rifiutò perché la Regola non si doveva infrangere. Allora la santa si raccolse un po’ in preghiera, ed ecco scoppiare un violentissimo temporale che costrinse tutti a rimanere nella casetta: i due fratelli e i loro accompagnatori e accompagnatrici si adattarono per passare la notte in quella dimora, conversando e pregando. Si separarono all’alba e tre giorni dopo Scolastica morì: Benedetto dalla sua cella – ci racconta san Gregorio Magno - vide l’anima della sorella salire verso l’alto in forma di colomba. Scolastica venne sepolta nella tomba che il fratello aveva fatto preparare per sé a Montecassino e dove anche lui sarebbe stato deposto più tardi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento