"Il segreto della vita cristiana è l'amore. Solo l'amore riempie i vuoti, le voragini negative che il male apre nei cuori." Papa Francesco 8/10/2013

sabato 27 settembre 2014

Santo del giorno



Questo grande santo della carità nacque a Pouy presso Dax in Guascogna il 24 aprile 1585. I genitori lo orientarono allo stato ecclesiastico, che era allora l’unica possibilità di promozione sociale per le classi inferiori. Studiò presso ifrancescani di Dax, e dopo aver iniziato i corsi all’Università di Tolosa, il 23 settembre 1600 fu ordinato prete, a soli 19 anni. A Parigi, dove nel 1608 aveva ottenuto la carica di elemosiniere della regina Margherita di Valois, incontrò Pierre de Bérulle, la cui spiritualità avrebbe avuto un ruolo importante per lui negli anni successivi assieme a quella di Francesco di Sales e di Ignazio di Lodola. Diventato cappellano della famiglia Gondi, ebbe la rivelazione dell’abbandono spirituale, oltre che materiale, dei poveri, trascurati da un clero ignorante e inefficiente. Dopo aver conosciuto Francesco di Sales e la Chantal, che gli affidarono la direzione dei loro monasteri della Visitazione, Vincenzo raccolse attorno a sé un gruppo di preti che condividevano l’ideale di evangelizzare i poveri. Nacque così la Congregazione dei Preti della Missione (o Lazzaristi). Poi, moltiplicandosi le iniziative delle Compagnie della Carità da lui create, con la collaborazione di Luisa de Marillac fondò le Figlie della Carità, che diventarono il modello di un gran numero di comunità femminili di servizio. Non voleva infatti che fossero religiose di clausura, come si usava allora: «Voi avete per monastero», diceva, « solo le case degli ammalati e quella della superiora; per cella una camera d’affitto, per cappella la chiesa parrocchiale, per chiostro le vie della città, per clausura l’obbedienza, per grata il timore di Dio, per velo la santa modestia». Oggi le Figlie della Carità sono la famiglia religiosa più numerosa della Chiesa cattolica. Negli ultimi anni di vita, il santo diede il tocco definitivo alle sue opere. Nel giugno 1660 le sue forze cedettero e il 27 settembre morì serenamente. Beatificato nel 1729, fu canonizzato nel 1737.

Nessun commento:

Posta un commento