"Il segreto della vita cristiana è l'amore. Solo l'amore riempie i vuoti, le voragini negative che il male apre nei cuori." Papa Francesco 8/10/2013
sabato 4 ottobre 2014
Santo del giorno
Francesco di Assisi sembra rappresentare un caso quasi unico fra i santi, non solo a causa delle sue stigmate, ma soprattutto per la rassomiglianza al Cristo anche nella sua vita esteriore. Nato ad Assisi nel 1182 da un ricco mercante, dopo una giovinezza spensierata e avventurosa, partecipò al primo periodo delle lunghe guerre cittadine, ma nel 1206, nella chiesetta di San Damiano, sentì l’invito del Crocifisso «ad andare a riparare la sua Chiesa che andava tutta in rovina» e per questo, rinunciando ai beni paterni per amore di “Sorella Povertà”, si consacrò a Dio e si dedicò alla predicazione morale e penitenziale, annunciando il Vangelo come poverello itinerante in compagnia del primo nucleo dell’ordine mendicante dei Frati Minori. Si recò in Oriente sognando il martirio, tentando la via delle missioni in Marocco, in Egitto, fino in Palestina. facendosi ascoltare anche dai musulmani, come in Egitto, a Damietta, dove predicò alla presenza del sultano Al-Malik Al-Kamil, sovrano benevolo e prudente, aprendo così un vasto campo di apostolato missionario ai suoi figli. Inviò i primi suoi frati tra il 1217 e il 1219 in varie nazioni d’Europa e nel Marocco saraceno, dove nel 1220 furono uccisi i cinque protomartiri francescani. Nel 1212, nella chiesetta della Porziuncola fondò con santa Chiara l’ordine delle Clarisse, le Povere Dame di San Damiano. Nel 1223 celebrò a Greccio il Natale con un presepio vivente, cantando il Vangelo (come diacono, non fu mai sacerdote) e predicando. Nell’ultima fase della sua vita, quasi cieco e seriamente malato, fece un’esperienza di trasformazione mistica sigillata dalle stigmate sul monte della Verna. Ferito d’amore, compose il Cantico delle creature e poco prima della morte redasse un commovente testamento. Si spense il 3 ottobre 1226 a 45 anni, disteso nudo nella sua Porziuncola, dopo aver cantato un salmo. Canonizzato due anni dopo da Gregorio IX, nel 1939 fu proclamato patrono d’Italia insieme a santa Caterina da Siena.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento