Davanti
al Crocifisso nella Chiesa di S. Damiano il giovane Francesco, venticinque
anni, nel 1206 prese la decisione di seguire Gesù Cristo spogliandosi di tutto.
Il 24
febbraio del 1209 nella Porziuncola
ascoltando il brano del vangelo di Matteo (10, 5 e segg.) ebbe chiara la sua
missione: predicare il Regno dei Cieli senza portare con se oro né argento né
bisacce, né tuniche né sandali,né bastoni.
Francesco ebbe nettissima la sensazione dell’importanza eccezionale del compito che gli era stato affidato dalla Provvidenza: «Io non voglio segnare a altra via e foggia de vita che non sia quella misericordiosamente mostratami e donatami dal Signore».
Francesco ebbe nettissima la sensazione dell’importanza eccezionale del compito che gli era stato affidato dalla Provvidenza: «Io non voglio segnare a altra via e foggia de vita che non sia quella misericordiosamente mostratami e donatami dal Signore».
La
Regola di vita francescana è il Vangelo stesso, è l’umiltà e la povertà di
Cristo che figlio del Dio vivente pose il Suo volto sulla pietra durissima.
S.
Francesco predicò l’amore verso Dio e tutte indistintamente le sue creature
mettendosi indistintamente al servizio del fratello e della Chiesa che amò come
corpo di Cristo per raggiungere la vera meta :il Regno dei Cieli.
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