"Il segreto della vita cristiana è l'amore. Solo l'amore riempie i vuoti, le voragini negative che il male apre nei cuori." Papa Francesco 8/10/2013

giovedì 23 ottobre 2014

Santo del giorno

Questo grande teologo e predicatore nacque a Capestrano (L’Aquila) il 24 giugno 1386 da un barone tedesco e da madre abruzzese. Terminati gli studi presso l’Università di Perugia, tornato a Capestrano per concludere il suo matrimonio (mai consumato) con la figlia del conte di San Valentino, nel 1413 fu eletto tra i sei giudici incaricati dell’amministrazione della giustizia a Perugia; due anni dopo la città fu occupata da Braccio da Montone e Giovanni venne incarcerato. Durante la prigionia ebbe la visione di S. Francesco d’Assisi che lo invitava a entrare nel suo Ordine. Il 4 ottobre 1416 vestiva l’abito francescano e quando la sposa andò da lui supplicandolo di non abbandonarla, egli la convinse a tornarsene in famiglia e a mantenersi vergine. Dopo la professione passò a Fiesole per compiervi gli studi, avendo come Guardiano e professore san Bernardino da Siena. Nel 1425 fu ammesso al sacerdozio e papa Martino V lo nominò Inquisitore dei Fraticelli, ribelli ed anarchici contro l’ordine morale e sociale. Da allora egli non ebbe più residenza fissa: efficace predicatore in varie città, in Francia e in Germania, fu poi Legato Apostolico in Austria, Baviera, Slesia e Polonia; fu zelante contro gli Ussiti di Boemia e per la crociata contro i turchi. Nel 1455 seguì le armate di Giovanni Uniate e con la sua infiammata parola contribuì alla vittoria di Belgrado, nel 1456, dopo la quale papa Callisto III istituì, in memoria, la festa della Trasfigurazione di Cristo. A causa dei disagi della guerra, Giovanni contrasse la malattia che lo portò alla morte il 23 ottobre 1456 a Villaco, in Austria. Il suo decesso fu un vero lutto internazionale, ma anche glorioso per le continue visite di pellegrini devoti presso la sua salma. Per difficoltà di varia natura sopraggiunte durante il processo di canonizzazione, Giovanni fu iscritto nell’albo dei santi da Alessandro VII soltanto il 16 ottobre 1690.

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