"Il segreto della vita cristiana è l'amore. Solo l'amore riempie i vuoti, le voragini negative che il male apre nei cuori." Papa Francesco 8/10/2013

martedì 21 ottobre 2014

Santo del giorno

Il nucleo originale della leggenda che riguarda sant’Orsola lo conosciamo perché alla fine del XIII secolo il domenicano Jacopo da Varazze la inserì nella sua Legenda aurea, la grande raccolta di leggende dei santi disposte secondo il calendario liturgico. La tradizione raccolta da Jacopo risale a una Passio del X secolo che narra di una giovane bellissima, Orsola, figlia di un re bretone, la quale aveva accettato di sposare il figlio del re pagano d’Inghilterra, avendo costui promesso di convertirsi alla fede cristiana. Essa partì con molte vergini che costituivano il suo seguito (poi divenute 11.000 in seguito a errate letture paleografiche) per raggiungere lo sposo. La comitiva, dopo una sosta a Roma, tornata al nord prese la via fluviale del Reno per raggiungere l’Inghilterra, ma in seguito alla segnalazione di alcuni perfidi pagani ancora presenti a Roma, fu intercettata e sterminata a Colonia dagli Unni. Sembra che a Colonia fossero attestate almeno sin dall’VIII secolo reliquie di alcune giovani donne. Molti testi liturgici (martirologi, calendari, litanie) forniscono i nomi di alcune delle compagne di Orsola. Il primo testo liturgico sicuro che ne attesta il culto è, a quanto sembra, quello relativo alla metà del IX secolo, il Sermo in natali sanctarum Coloniensium virginum, seguito al martirologio di Wandalberto di Prüm, compilato più o meno nello stesso periodo. Col tempo, scritti agiografici di tono sempre più romanzesco presero a crescere attorno a questo più antico nucleo. Nel XII secolo furono scoperte presso la basilica di Sant’Orsola a Colonia varie ossa appartenenti a uomini, donne e bambini, ma nulla autorizza a collegarle a resti di martiri. La leggenda di Sant’Orsola ha ispirato vari cicli pittorici a Colonia e da noi a Venezia, a cura del Carpaccio. Nel 1535 la desenzanese sant’Angela Merici fondò a Brescia l’ordine delle Orsoline, dedito innanzitutto all’educazione delle fanciulle, delle quali appunto Orsola è la patrona. Ma molte congregazioni sono sorte ispirandosi questa santa: l’Annuario Pontificio ne elenca una trentina.

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