"Il segreto della vita cristiana è l'amore. Solo l'amore riempie i vuoti, le voragini negative che il male apre nei cuori." Papa Francesco 8/10/2013
giovedì 16 ottobre 2014
Santo del giorno
Ha dedicato la sua vita a promuovere la riconoscenza al Signore per il suo amore a tutte le creature, amore da lei “visualizzato” con immagine singolare e inedita come “Sacro Cuore di Gesù”. Nata a Verosvres in Borgogna il 22 luglio 1647, ultima di cinque figli di un notaio di provincia, alla morte del padre Margherita è affidata al convento delle clarisse per l’istruzione, ma dopo due anni deve tornare a casa per una malattia reumatica. Nel 1671 entra nel monastero della Visitazione a Paray-le-Monial, dopo aver assistito per alcuni anni la madre ammalata. Aggiunge il nome di Maria a quello di battesimo e pronuncia i voti nel novembre 1672. Destinataria di comunicazioni soprannaturali, riferirà di avere visto il cuore del Redentore trafitto da spine e sormontato da una croce, a significare le offese continuamente ricevute, nella vita terrena e dopo. La sua vicenda spirituale, che provocava un certo disagio nel monastero, era seguita da padre Claudio de la Colombière, gesuita canonizzato nel 1992, e dai suoi confratelli: tutti giudicarono autentiche le rivelazioni di Margherita Maria, facendosi sostenitori della devozione al Cuore di Gesù, la cui festa liturgica fu celebrata per la prima volta a Paray-le-Monial nel 1686. La santa, però, nel monastero continuava a svolgere i compiti interni che le venivano assegnati: maestra delle novizie per molti anni, e poi assistente della madre superiora. Aveva ancora quell’incarico quando morì, a 43 anni, il 17ottobre 1690. Lento è stato il cammino della causa per la sua canonizzazione, dapprima per la scarsa compatibilità tra lo spirito devozionale che Margherita Maria propagava e il rigore del movimento giansenista; e più tardi per le vicende e gli strascichi della Rivoluzione francese. Beatificata da Pio IX nel 1864, fu proclamata santa nel 1920 da Benedetto XV. La festa del Sacro Cuore di Gesù si celebra tuttora nella Chiesa il venerdì dopo l’ottava del Corpus Domini.
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