"Il segreto della vita cristiana è l'amore. Solo l'amore riempie i vuoti, le voragini negative che il male apre nei cuori." Papa Francesco 8/10/2013

venerdì 17 aprile 2015

Santo del giorno



Questo santo, giustamente considerato il patriarca dei Cistercensi, nacque verso il 1024 nella regione francese della Champagne. Quindicenne, fu affidato dai genitori alle cure dei benedettini di Moutier-la-Celle, dove si fece apprezzare per la sua intensa pietà. Eletto poi abate di Saint-Michel de-Tonnerre, tentò di riportare quella comunità alla piena osservanza della regola, ma si scontrò con l’ostinazione di molti monaci, per cui se ne andò fondando, con un gruppo di eremiti, il monastero di Molesme, che raggiunse presto un’ottima fama, ma nel quale purtroppo le abbondanti elemosine e donazioni che vi affluivano provocarono un decadimento del primitivo fervore, al punto che i monaci non volevano più lavorare. Roberto, lasciata la comunità, dovette tornarvi più tardi per ordine del papa, ma avendo constatato che nulla cambiava, insieme ad alcuni confratelli, tra cui S. Stefano Harding, ottenne dalla Santa Sede l’autorizzazione a fondare una nuova abbazia a Cîteaux, nella diocesi di Chalon-sur-Saone. Qui fu eletto abate all’unanimità dai monaci, che il 21 marzo1098 davanti a lui rinnovarono la loro professione solenne, impegnandosi all’osservanza rigorosa della regola senza eventuali addolcimenti. A questo punto i monaci di Molesme si diedero nuovamente da fare per riavere il loro fondatore. L’arcivescovo di Lione, delegato dal papa Urbano II, ordinò al santo di tornare. Questi obbedì, dopo aver designato quale suo successore a Cîteaux S. Alberico e quale priore Stefano Harding. L’abbazia di Molesme accettò la disciplina da lui imposta e in breve quella comunità prosperò. Roberto morì il 21 marzo 1111 e sant’Alberico gli successe come abate. Riconoscendo i numerosi miracoli avvenuti sulla sua tomba, Onorio III lo canonizzò nel 1222. Cîteaux (in latino Cistercium), sotto la guida dello Harding e soprattutto dopo che vi arrivò S. Bernardo, consolidò la sua esperienza riformatrice dando vita all’Ordine dei Cistercensi.

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