"Il segreto della vita cristiana è l'amore. Solo l'amore riempie i vuoti, le voragini negative che il male apre nei cuori." Papa Francesco 8/10/2013

lunedì 27 aprile 2015

Preghiera per la comunità

 
O Signore che sei l'aspettazione d'Israele e nel tempo della tribolazione ne sei il salvatore, guarda propizio questa vigna, riempi d'acqua fecondatrice i suoi rivi, moltiplica i suoi tralci e rendila perfetta poiché è la tua destra che l'ha piantata. Molta è davvero la messe, ma gli operai sono pochi. Ti preghiamo, o Padrone della messe, affinché ti degni di mandare operai alla tua vigna. Moltiplica la famiglia ed accrescine la letizia, affinché siano edificate le mura di Gerusalemme. E' tua, o Signore, questa casa: pietra in essa non sia, te ne preghiamo, che la mano tua santissima non abbia posto. Conserva i chiamati da te a formarla e santificali nella verità.
Amen.

Preghiera della famiglia in occasione dei pasti - Sabato

 
A pranzo
(prega il padre)
O Padre, ti lodiamo e ti benediciamo per Maria Santissima che hai chiamato a diventare la madre di Gesù e attraverso di lui la madre di ogni credente. Grazie per l'esempio di umiltà, operosità, e obbedienza che ci è offerta dalla famiglia di Nàzaret. In comunione con essa vogliamo ringraziarti per il cibo che stiamo per prendere e per il tempo che ci doni di trascorrere insieme, affinché cresciamo nella concordia e nell'unità.
Benedetto nei secoli il Signore.
 
A cena
(prega la madre)
Grazie, o Padre, per questo giorno che precede la domenica e in cui ci fai pregustare la gioia del riposo e della festa settimanale, anche attraverso questo momento conviviale, attorno al cibo che stiamo per prendere, fiduciosi che tu non ce lo farai mai mancare.
Benedetto nei secoli il Signore.
 
Al termine dei pasti
(pregano i figli)
Ti ringraziamo, Padre, del cibo che abbiamo consumato nel tuo santo nome, rendici riconoscenti per tutti i tuoi doni e disponibili a condividere ciò di cui beneficiamo con quanti ne sono privi. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera della famiglia in occasione dei pasti - Venerdì

 
A pranzo
(prega il padre)
O Padre, noi ti lodiamo e ti benediciamo perché attraverso il sacrificio della croce di Gesù ci hai liberato dalla schiavitù del peccato, del male, della morte. Ti rendiamo grazie perché ogni qual volta uniamo le nostre prove e sofferenze alla passione di Gesù, anche noi entriamo nella dinamica della redenzione. Ti benediciamo per questo cibo che stiamo per prendere: esso è il frutto del lavoro e della fatica di tante persone sulle quali vogliamo in questo momento implorare la tua benedizione.
Benedetto nei secoli il Signore.
 
A cena
(prega la madre)
Sii tu lodato Padre per le gioie e le fatiche di questo giorno: te le offriamo come espressione della nostra fede e del nostro vivere abbandonati alla tua provvidenza. Grazie per questo cibo che stiamo per prendere. Esso ristora la nostra fatica al termine di questa giornata e ci dà la forza per perseverare nel cammino verso di te.
Benedetto nei secoli il Signore.
 
Al termine dei pasti
(pregano i figli)
Ti ringraziamo, Padre, del cibo che abbiamo consumato nel tuo santo nome, rendici riconoscenti per tutti i tuoi doni e disponibili a condividere ciò di cui beneficiamo con quanti ne sono privi. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera della famiglia in occasione dei pasti - Giovedì


A pranzo
(prega il padre)
O Padre, grazie per il dono dello Spirito Santo che tu ci doni attraverso i sacramenti della fede. Ti benediciamo in particolare per il nostro Battesimo, attraverso il quale siamo diventati tuoi figli. Grazie perché non ci fai mancare nulla del necessario per vivere, come questo cibo che stiamo per prendere in comunione con te.
Benedetto nei secoli il Signore.
 
A cena
(prega la madre)
Grazie, o Padre, per il tempo che metti a nostra disposizione affinché lo impieghiamo intelligentemente per il nostro bene, grazie per il tempo che mi hai concesso per preparare questo cibo che vogliamo consumare in rendimento di grazie per tutti i benefici di questa giornata.
Benedetto nei secoli il Signore.
 
Al termine dei pasti
(pregano i figli)
Ti ringraziamo, Padre, del cibo che abbiamo consumato nel tuo santo nome, rendici riconoscenti per tutti i tuoi doni e disponibili a condividere ciò di cui beneficiamo con quanti ne sono privi. Per Cristo nostro Signore. Amen.

sabato 25 aprile 2015

Santo del giorno

L’autore del più antico testo evangelico è chiamato nel Nuovo Testamento ora col nome ebraico di Giovanni, ora col nome latino di Marco, ora come Giovanni Marco. Essendo cugino di Barnaba, uno dei più stretti collaboratori di Paolo, dopo aver seguito l’Apostolo nella sua prima missione evangelizzatrice, torna improvvisamente a Gerusalemme facendolo indispettire, tanto che egli si rifiuta di prenderlo con sé nel secondo viaggio; allora lui parte per Cipro con Barnaba.

giovedì 23 aprile 2015

Santo del giorno

Il culto per san Giorgio è antichissimo, come testimoniano tanti documenti letterari e monumenti archeologici tra cui il suo sepolcro venerato a Lydda, in Palestina. Eppure le notizie storicamente certe su di lui sono scarse. Il suo nome richiama immediatamente la nota leggenda del cavaliere che libera la fanciulla dal drago secondo una delle più antiche passiones che ne parlano, dopo essere stato educato cristianamente, Giorgio entrò nell’esercito arrivando a ricoprire la carica di tribuno delle milizie.

mercoledì 22 aprile 2015

Preghiera della famiglia in occasione dei pasti - Mercoledì

A pranzo
(prega il padre)
O Padre, ti lodiamo e ti benediciamo per il dono della fede, che è una forza grande nel cammino della vita. Fa che sappiamo alimentarla ogni giorno con le nostre preghiere e l'ascolto della tua Parola. Ti benediciamo per questo cibo che stiamo per prendere e ti preghiamo per tutti gli uomini affinché non siano privi del cibo materiale e spirituale.
Benedetto nei secoli il Signore.
 
A cena
(prega la madre)
Grazie, o Padre, per la tua costante presenza, che ha accompagnato la nostra vita nel corso di questa giornata. Grazie per i pericoli, materiali e spirituali, da cui ci hai scampati con l'aiuto dei tuoi santi angeli. Sii benedetto per questo cibo che stiamo per prendere riconoscendo tutti i tuoi doni.
Benedetto nei secoli il Signore.
 
Al termine dei pasti
(pregano i figli)
Ti ringraziamo, Padre, del cibo che abbiamo consumato nel tuo santo nome, rendici riconoscenti per tutti i tuoi doni e disponibili a condividere ciò di cui beneficiamo con quanti ne sono privi. Per Cristo nostro Signore. Amen.

martedì 21 aprile 2015

Preghiera della famiglia in occasione dei pasti - Martedì

 
A pranzo
(prega il padre)
O Padre, sii glorificato per il dono del lavoro attraverso il quale ci chiami a perfezionare l'opera del creato e a provvedere onestamente al nostro sostentamento. Ti benediciamo per questo cibo che stiamo per prendere che ci consente di mantenerci al tuo servizio.
Benedetto nei secoli il Signore.
 
A cena
(prega la madre)
Grazie, o Padre, per i benefici, materiali e spirituali, di questa giornata, per il tuo sostegno nei momenti di difficoltà, per le consolazioni interiori di cui ci hai arricchito. Ti benediciamo per questo cibo che è segno del tuo amore provvidente verso di noi.
Benedetto nei secoli il Signore.
 
Al termine dei pasti
(pregano i figli)
Ti ringraziamo, Padre, del cibo che abbiamo consumato nel tuo santo nome, rendici riconoscenti per tutti i tuoi doni e disponibili a condividere ciò di cui beneficiamo con quanti ne sono privi. Per Cristo nostro Signore. Amen.

lunedì 20 aprile 2015

Preghiera della famiglia in occasione dei pasti - Lunedì



A pranzo
(prega il padre)
O Padre, sii tu benedetto per il dono della vita attraverso il quale ci chiami a manifestare al mondo il tuo amore.
Ti benediciamo per questo cibo che stiamo per prendere, con il quale alimentiamo la nostra vita fisica. Fa' che non dimentichiamo di nutrirci anche con il pane della tua Parola, per alimentare la nostra vita soprannaturale.
Benedetto nei secoli il Signore.
 
A cena
(prega la madre)
Grazie, o Padre, per questo giorno, dono del tuo amore.
Grazie per quello che siamo riusciti a fare di bene, perdona gli errori, le trascuratezze, le omissioni.
Ti benediciamo per questo cibo che ci sostiene nel cammino della vita indirizzata verso il tuo regno.
Benedetto nei secoli il Signore.
 
Al termine dei pasti
(pregano i figli)
Ti ringraziamo, Padre, del cibo che abbiamo consumato nel tuo santo nome, rendici riconoscenti per tutti i tuoi doni e disponibili a condividere ciò di cui beneficiamo con quanti ne sono privi. Per Cristo nostro Signore. Amen.

domenica 19 aprile 2015

Preghiera della famiglia in occasione dei pasti - Domenica

 
 
A pranzo
(prega il padre)
O Padre, noi ti lodiamo e ti benediciamo per questo giorno di festa, per il riposo settimanale, per i doni della tua provvidenza, per ritrovarci qui riuniti insieme a consumare in comunione con te questo cibo, frutto del tuo amore e del nostro lavoro. Benedici la nostra famiglia e concedi a tutti noi di progredire sempre verso di te.
Benedetto nei secoli il Signore.
 
A cena
(prega la madre)
O Padre, grazie per il tempo che ci hai concesso in questo giorno di festa, in cui siamo stati affrancati dal peso del lavoro quotidiano, grazie per il dono del riposo settimanale, grazie per questo cibo che stiamo per prendere, fa che tutti gli uomini abbiano il necessario per vivere, rendici più generosi nei confronti dei bisognosi e dei poveri.
Benedetto nei secoli il Signore.
 
Al termine dei pasti
(pregano i figli)
Ti ringraziamo, Padre, del cibo che abbiamo consumato nel tuo santo nome, rendici riconoscenti per tutti i tuoi beni e disponibili a condividere ciò di cui beneficiamo con quanti ne sono privi. Per Cristo nostro Signore. Amen.

sabato 18 aprile 2015

Santo del giorno

Galdino occupa nella serie degli arcivescovi milanesi un posto di grande rilievo dopo S. Ambrogio e S. Carlo Borromeo. I suoi principali meriti furono la custodia dell’integrità della fede, la fedeltà alla Santa Sede e la carità verso i poveri. Nato a Milano nei primi decenni del secolo XII, fu cancelliere e arcidiacono della chiesa ambrosiana in un periodo cruciale della lotta dei comuni italiani contro Federico I Barbarossa, lotta che non fu soltanto politica, ma anche religiosa, soprattutto a partire dal 1159 allorché il Barbarossa contrappose ad Alessandro III, legittimamente eletto, gli antipapi Vittore IV (1159-64), Pasquale III (1164-68) e Callisto III (1168-70).

venerdì 17 aprile 2015

Preghiera della sera

 
Ti adoro
 
Ti adoro, mio Dio,
e ti amo con tutto il cuore.
Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano
e conservato in questo giorno.
Perdonami il male oggi commesso
e, se qualche bene ho compiuto, accettalo.
Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli.
La tua grazia sia sempre con me 
e con tutti i miei cari.
Amen.

Santo del giorno



Questo santo, giustamente considerato il patriarca dei Cistercensi, nacque verso il 1024 nella regione francese della Champagne. Quindicenne, fu affidato dai genitori alle cure dei benedettini di Moutier-la-Celle, dove si fece apprezzare per la sua intensa pietà.

giovedì 16 aprile 2015

Pasqua, 5 Aprile 2015




























Santo del giorno

Bernadette nacque a Lourdes, cittadina della Francia meridionale sui Pirenei, il 7 gennaio 1844. Poiché la famiglia era caduta in miseria, fu accolta da una zia come aiutante di casa e nell’osteria, poi dalla sua balia con l’incarico di curarne i figli e di pascolare il gregge. La mattina dell’11 febbraio 1858, uscì con un’amica e una sorella a raccogliere legna per la casa.

Venerdì Santo, 3 Aprile 2015







Preghiera del mattino

 

 
Ti adoro
Ti adoro, mio Dio
e ti amo con tutto il cuore.
Ti ringrazio di avermi creato,
fatto cristiano e conservato in questa notte.
Ti offro le azioni della giornata
fa che siano tutte secondo la Tua santa volontà e per la maggior Tua gloria.
Preservami dal peccato e da ogni male.
La Tua grazia sia sempre con me
e con tutti i miei cari.
Agli agonizzanti che in questo giorno morranno dona il Paradiso
e ai fedeli defunti il Riposo Eterno.
Amen

mercoledì 15 aprile 2015

Santo del giorno

L’apostolo dei lebbrosi nacque a Tremelo, nella regione fiamminga del Belgio, il 3 gennaio 1840. Figlio di contadini, seguendo le orme del fratello Augusto entrò nella congregazione dei Sacri Cuori (più nota col none di Picpus) e cambiò il nome di battesimo, Giuseppe, in quello di Damiano. All’inizio del secondo anno di teologia, poiché suo fratello, destinato alle missioni delle Hawai, alla vigilia della partenza si era ammalato, ottenne di prenderne lui il posto e nel marzo 1984 approdò a Honolulu, dove fu ordinato sacerdote.

martedì 14 aprile 2015

Santo del giorno

Siamo nel secolo XIV, in Olanda. Liduina, nata nel 1380 nel villaggio di Schiedam presso Rotterdam, a 12 anni aveva fatto voto di verginità e per questo rifiutò il matrimonio a cui i parenti la volevano costringere. Quindicenne, cedendo alle insistenze di alcune amiche, andò con loro a pattinare e, cadendo, si ruppe una costola. Da allora, per 38 lunghi anni, non poté più lasciare il letto, nonostante le cure dei medici, anche perché sopraggiunsero diverse gravi infermità, tra cui il cancro, la peste e la lebbra. Quando, stanca ormai di soffrire, pensava di essere stata abbandonata da Dio, un miracolo le riaccese la speranza: un uomo, che stava per essere ucciso da un suo nemico, si rifugiò nella camera di Liduina ma l’altro non lo vide, pur avendolo di fronte e nonostante che la santa gli dicesse: «Quello che cerchi è davvero qui». Il mancato assassino se ne andò e l’uomo fu salvo. All’inferma fu poi di grande aiuto un sacerdote, Giovanni de Pot, che parlandole del dolore innocente di Cristo, le fece capire che con la sua sofferenza avrebbe potuto contribuire alla salvezza di tante anime. Da quel momento lei accettò la missione affidatale, venendo gratificata da favori divini come apparizioni di angeli in forma umana, della Vergine e di Gesù, dal quale ebbe impresse le stigmate, dolorosissime ma, dietro sua preghiera, rese invisibili agli occhi altrui.. Un giorno, dopo aver chiesto al Signore un segno dall’alto che ne confermasse la divina volontà, le apparve sulla testa un’ostia eucaristica splendente di luce, che fu vista anche da parenti e vicini, ma che fu ritenuta dal parroco un inganno demoniaco. Quel parroco fu poi destituito dal vescovo, mentre la camera della santa diventò meta di pellegrinaggi dalle Fiandre, dalla Germania e persino dall’Inghilterra. Liduina morì il 14 aprile 1433, martedì di Pasqua. Leone XIII ne confermò il culto il 14 marzo 1890. Sue reliquie sono venerate in varie chiese e monasteri dell’Austria e Del Belgio.