"Il segreto della vita cristiana è l'amore. Solo l'amore riempie i vuoti, le voragini negative che il male apre nei cuori." Papa Francesco 8/10/2013

domenica 8 marzo 2015

Santo del giorno

Il fondatore dell’ordine ospedaliero dei “Fatebenefratelli” nacque a Montemor-o-Novo, in Portogallo, nel 1495, ebbe una vita travagliata fin verso i 40 anni, esercitando vari mestieri: pastore a Oropesa, in Spagna, dopo essere fuggito da casa per seguire uno strano personaggio (la mamma ne morì di crepacuore); contadino, soldato volontario (salvato per intervento di un notabile dall’impiccagione per essersi lasciato rubare il bottino del capitano dopo uno scontro vittorioso coi francesi); bracciante a Ceuta, in Marocco, e venditore di libri prima a Gibilterra e infine a Granada. Nel 1438, durante una predica di S. Giovanni d’Avila, l’apostolo dell’Andalusia, si converte in maniera tanto clamorosa da essere scambiato per pazzo e ricoverato nel manicomio della città. Lì, vedendo come erano trattati i malati di mente (con camicia di forza e frustate), decide di fondare un ospedale per i poveri, elemosinando con la celebre frase: «Fate bene fratelli a voi stessi, per amore di Dio». Gira nei quartieri più miserabili in cerca di malati e moribondi, se li carica sulle spalle e li cura con amore nel suo ospedale. Il vescovo di Tuy gli suggerisce l’abito da indossare e gli dice: «D’ora in poi ti chiamerai Giovanni di Dio». Nel 1546 il santo riunisce attorno a sé i primi compagni (tra cui un assassino e il fratello della vittima, da lui riconciliati) che saranno le colonne dell’ordine ospedaliero. Nel 1550 durante una piena del fiume Genil, Giovanni si butta in acqua per salvare un ragazzo che stava per annegare e contrae una polmonite che ne causerà la morte l’8 marzo. Canonizzato nel 1690, è stato proclamato con S. Camillo de Lellis patrono degli ospedali e degli infermi (nel 1866) nonché degli infermieri e loro associazioni (1930). Cesare Lombroso lo ha definito il «creatore dell’ospedale moderno» per le sue concezioni igieniche assistenziali, basate sul rispetto assoluto della personalità del malato. Oggi i Fatebenefratelli sono diffusi in tutto il mondo.

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