Dio li benedisse e Dio disse
loro: siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra” (Gen 1,28). Sono
queste alcune delle parole scritte nella Genesi riguardo la Prima famiglia,
Adamo ed Eva, creati dall’Amore di Dio. Così la famiglia inizia dal disegno
della Creazione, per poi continuare il suo cammino ed arrivare ai giorni
nostri. Oggi purtroppo la famiglia sta vivendo un forte momento di crisi,
sempre più persone preferisco “convivere”
anziché celebrare il sacramento del matrimonio, vedendo in quest’ultimo una
cosa superflua. Ma così non è. Unirsi davanti a Dio, e percorrere il cammino
della famiglia insieme a Gesù, è essenziale per
vivere serenamente il lungo viaggio. Ovviamente, come in tutte le cose,
possono esserci degli ostacoli; delle incomprensioni tra i coniugi, ma come
disse Papa Francesco, la soluzione a tutto è fare la pace, sempre, tutte le
volte che si litiga, e prima di andare a letto. Inoltre ha aggiunto che sono
importanti tre parole, che definisce “magiche”. Permesso: per non essere invadente nella vita dei coniugi. Grazie: per ringraziare il coniuge. E
quella più difficile, che ammette l’errore: Scusa. Con questi piccoli accorgimenti la famiglia può portare
avanti il progetto che Dio ha disegnato, ovvero vivere nell’amore, procreare e
custodire il creato, un onere importante che l’uomo e la donna sono chiamati a
svolgere. Oggi giorno però questa visione di famiglia, amore e matrimonio è mal
vista da alcune persone che credono in una società e in una cultura in cui
l’uomo è libero di determinare il sesso, l’amore e la vita. Questa tendenza è
struggente sotto tutti i punti di vista ma soprattutto perché modificando la
natura umana si distrugge ciò che Dio ha creato. Per questo non può essere
sostituito l’appellativo di papà o mamma con quello generale e insignificante
di genitore1 e genitore2. Tutto queste minacce che oggi umiliano e disprezzano
la famiglia devono far pensare a quanto sia importante, e bello formarne una,
renderla solida per resistere a maltrattamenti quotidiani e per assicurare il
futuro dell’umanità.
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