"Il segreto della vita cristiana è l'amore. Solo l'amore riempie i vuoti, le voragini negative che il male apre nei cuori." Papa Francesco 8/10/2013
domenica 30 novembre 2014
Santo del giorno
Nel Vangelo di Marco si racconta che Andrea di Betsaida fu chiamato da Gesù mentre stava gettando le reti in mare insieme a suo fratello, Simon Pietro: «Seguitemi», disse il Maestro, «vi farò diventare pescatori di uomini», ed essi, lasciate le reti, lo seguirono immediatamente. Un profilo diverso di questo apostolo emerge nel quarto Vangelo, dove Giovanni lo presenta come il primo discepolo che seguì Gesù, per questo la tradizione ortodossa lo chiama Protokletos, cioè il primo chiamato. Secondo Origene, la cui testimonianza è raccolta da Eusebio nella Storia ecclesiastica, Andrea avrebbe evangelizzato la Scizia, l’odierna Russia meridionale, e predicato in Asia Minore, nelle regioni della Bitinia e del Ponto, per questo è onorato come patrono della Romania, dell’Ucraina e della Russia. Da Sinope, in Turchia, proseguì per la Grecia e morì a Patrasso, dove subì il supplizio della crux decussata, una croce a forma di X, detta poi croce di sant’Andrea.
sabato 29 novembre 2014
Santo del giorno
La sua indulgenza di confessore (specie verso la gente di campagna, che faceva già penitenza tutti i giorni) gli attirò molte critiche: non tutti, infatti, erano d’accordo con quello che è oggi uno dei santi più popolari della Puglia. Nato a Lucera nel 1681 da una famiglia di braccianti, Donato Fasani perdette il padre da ragazzo e andò a scuola presso i frati conventuali di Lucera, poi decise di entrare nell’Ordine francescano, facendo il noviziato in un convento sul Gargano e ad Assisi. Lì Francesco Antonio (questo il suo nuovo nome) venne ordinato sacerdote e nel 1797 venne scelto come ministro provinciale dell’Ordine nel Sud d’Italia; lui però si sentiva realizzato soprattutto tra la gente della Capitanata predicando, dialogando con le persone, assistendo i malati e visitando i carcerati. Morì il 29 novembre 1742 e fu canonizzato da Giovanni Paolo II nel 1986.
venerdì 28 novembre 2014
Santo del giorno
Nato nel 1394 a Monteprandone (Ascoli Piceno), dopo gli studi compiuti a Perugia e il conseguimento del dottorato a Firenze, nel 1416 vestì il saio francescano dell’Osservanza e tre anni dopo fu ordinato sacerdote. Nel 1426 papa Martino V lo autorizzò a predicare contro gli eretici e Giacomo iniziò i suoi viaggi apostolici fuori Italia, in Dalmazia, in Bosnia, in Ungheria e in Austria con grande frutto di conversioni; da Niccolò V fu mandato poi nell’Illirico, in Germania e in Valacchia, dove bandì la crociata contro i turchi e promosse la riunione degli scismatici. Nel 1472 fu chiamato a Napoli dove morì il 28 novembre 1476; nel 1624 gli fu concesso il titolo di beato da Urbano VIII, due anni dopo venne dichiarato compatrono di Napoli e solo il 10 dicembre 1726 Benedetto XIII lo iscrisse nell’albo dei santi.
giovedì 27 novembre 2014
Santo del giorno
Il nome Virgilio è la trasposizione latina di Fergal, il nome del santo nella lingua celtica dell’Irlanda, diventata cristiana per la predicazione di san Patrizio. Nato agli inizi del secolo VIII, fu monaco e poi abate del monastero di Aghaboe; nel 743, lasciata l’Irlanda, si trasferì in Gallia presso Pipino il Breve che lo inviò a evangelizzare la Baviera. Nominato da sant’Odilone abate dell’abbazia di S. Pietro in Salisburgo, poco dopo venne designato a succedere al vescovo Giovanni nel governo di quella diocesi, benché consacrato solo nel 755: a lui si deve la prima organizzazione della diocesi di Salisburgo, per la quale egli provvide a costruire la prima cattedrale, inaugurata nel 774. Dopo quasi quarant’anni di episcopato, morì il 27 novembre 784 e per i miracoli verificatisi dopo il ritrovamento dei suoi resti, fu dichiarato santo da Gregorio IX nel 1233.
mercoledì 26 novembre 2014
Santo del giorno
Nato a S. Lorenzo di Fossano (Cuneo) il 4 aprile 1884, Giacomo entra dodicenne nel seminario di Bra, ma a sedici anni si trasferisce in quello di Alba, dove il 26 giugno 1907 sarà ordinato sacerdote. Durante una veglia di preghiera nel duomo di Alba, egli avverte dentro di sé una spinta fortissima a «fare qualcosa per il Signore e gli uomini del nuovo secolo»; per questo, pur svolgendo il suo incarico di direttore spirituale del seminario, fonda congregazioni dedite alla comunicazione (la Società San Paolo e le Figlie di San Paolo, le Pie Discepole del Divin Maestro, le Suore di Gesù Buon Pastore (Pastorelle), l’Istituto Regina degli Apostoli per le vocazioni (Suore Apostoline), gli Istituti Maria SS. Annunziata, San Gabriele Arcangelo e Santa Famiglia per laici, e l’Istituto Gesù Sacerdote per il clero diocesano) e il settimanale Famiglia Cristiana nel 1931. Muore il 26 novembre 1971 e Giovanni Paolo II lo ha beatificato il 27 aprile 2003.
martedì 25 novembre 2014
Santo del giorno
Il suo martirio ci viene raccontato in una Passio greca in cui si narra che Caterina, una giovane cristiana di origine nobile, invitata dall’imperatore a sacrificare agli dei, si rifiutò esortandolo a conoscere Dio, creatore del mondo, e suo figlio Gesù Cristo; colpito da tanta fermezza, cercò di farla convincere dai suoi filosofi, che però vennero confutati dalla sapienza della giovane e si convertirono, venendo per questo condannati a morte e arsi vivi. Il sovrano tentò allora di sedurla con l’offerta di matrimoni e di ricchezze, ma lei rifiutò e fu incarcerata. Allorché le fu tagliata la testa, invece del sangue dal collo sgorgò del latte e il suo corpo fu trasportato dagli angeli sul Monte Sinai. Nonostante certi luoghi comuni a carattere leggendario presenti nel testo, la figura di questa martire coinciderebbe con un personaggio realmente esistito, una giovane di Alessandria ricordata da Eusebio; inoltre, il trasporto miracoloso del corpo sul Sinai indicherebbe una tarda traslazione al tempo delle invasioni arabe.
lunedì 24 novembre 2014
Santo del giorno
Il cristianesimo giunse in Vietnam sul finire del secolo XVI, ma fu continuamente osteggiato dai regnanti locali tanto che, tra i secoli XVII e XIX, si susseguirono più di 50 editti contro i cristiani, che provocarono l’uccisione di circa 130 mila fedeli. La persecuzione toccò il suo acme sotto il regno di Tu-Duc (1847-1883): per i nativi era difficile dissociare la nuova fede dalla politica coloniale francese che pretendeva di impadronirsi del paese. I missionari venivano braccati a pagamento e uccisi sul luogo stesso dove venivano arrestati; ai catechisti vietnamiti veniva impresso a fuoco sul volto la scritta: «Falsa religione». I semplici fedeli avevano salva la vita solo se calpestavano la croce; altrimenti subivano supplizi di ogni genere inventati con fantasia feroce. In ogni caso, i nuclei familiari cristiani venivano smembrati e i congiunti erano deportati in regioni diverse, privati di ogni proprietà e di ogni legame religioso. Nel 1988 vari gruppi di martiri vietnamiti, beatificati dai precedenti pontefici, sono stati unificati in un solo gruppo e canonizzati da papa Giovanni Paolo II che li ha anche dichiarati «Patroni del Vietnam».Vi sono compresi: 8 vescovi, 50 sacerdoti, 59 laici (tra cui medici, militari, molti padri di famiglia e una mamma). A rappresentarli tutti, il Messale Romano nomina Andrea Dung-Lac, prima catechista e poi sacerdote, che riscuote in Vietnam una particolare devozione. Di un altro martire (Paolo Le-Bao-Tinh) il Breviario riporta oggi un brano di lettera dove si legge: «In mezzo a questi tormenti, che di solito piegano e spezzano gli altri, per la grazia di Dio sono pieno di gioia e letizia perché non sono solo, ma Cristo è con me».
sabato 22 novembre 2014
Santo del giorno
Di lei storicamente si sa poco, in una sua Passio si racconta che venne fidanzata dai genitori a un certo Valeriano al quale, al momento del matrimonio, rivelò di avere offerto da tempo a Dio la sua verginità, su cui vegliava un angelo. Valeriano, istruito e battezzato da papa Urbano, poté effettivamente vedere quell’angelo che ordinò ai coniugi di vivere in castità; più tardi si convertì anche il fratello di Valeriano, Tiburzio e i due si dedicarono a dare degna sepoltura ai cadaveri dei cristiani uccisi. Scoperti, Valeriano e Tiburzio furono decapitati, inoltre il prefetto, volendo impossessarsi dei loro beni, fece arrestare e decapitare anche Cecilia, le cui spoglie vennero collocate da papa Urbano in un sepolcro nelle catacombe di san Callisto. Da lì nell’821 Pasquale I le trasportò nella basilica costruita sulla casa della santa e nel 1599 la sorprendente svolta: durante i lavori di restauro della basilica, venne trovato il corpo di Cecilia incorrotto, coricato sul lato destro. Considerata patrona della musica, ha ispirato innumerevoli artisti tra cui Rubens e Raffaello, nonché compositori tra cui Händel.
venerdì 21 novembre 2014
Santo del giorno
Di origine africana, Gelasio ebbe un posto di responsabilità come segretario e consigliere di papa Felice III, morto il quale, il 25 febbraio del 492, fu eletto pochi giorni dopo a succedergli. La Chiesa allora versava in una situazione difficile: da 8 anni quella orientale era separata da Roma e in Occidente l’instaurazione dei nuovi regni barbarici, in gran parte ariani, creava turbamento. La sua attenzione costante fu rivolta alla Chiesa d’Oriente al fine di ricondurla all’unità cattolica, anche se non si giunse a comporre lo scisma per difficoltà con l’imperatore Anastasio I, che non faceva mistero delle sue predilezioni per il monofisismo; a costui Gelasio scrisse una memorabile lettera nella quale esponeva la dottrina dei rapporti tra sacerdozio e impero: l’autorità spirituale eccelle su quella temporale in quanto provvede al governo delle anime, onde all’imperatore non è lecito inserirsi negli affari interni della Chiesa. Morì nel 496 e fu sepolto in San Pietro.
giovedì 20 novembre 2014
Santo del giorno
Questi tre martiri sarebbero stati soldati della famosa Legione Tebea, che durante il massacro di Agauno tentarono la fuga. Inseguiti, Avventore e Ottavio furono raggiunti a Torino e colà trucidati; Solutore, più giovane e agile, continuò a fuggire, benché ferito, e si nascose in una cava di sabbia, ma, scoperto a sua volta, fu decapitato sulle rive della Dora Riparia. Secondo la tradizione, una matrona cristiana di nome Giuliana raccolse i corpi dei martiri e li seppellì costruendo sul sepolcro una cappella, successivamente convertita in basilica. Nel 1006 l’antica basilica fu rinnovata e incorporata in un monastero benedettino intitolato a san Solutore, distrutto nel 1536 dai francesi. Tutti i beni appartenuti al monastero furono donati ai Gesuiti a condizione che erigessero un tempio in onore dei tre martiri per trasferirvi i loro corpi e così avvenne il 19 gennaio 1975, con una solenne cerimonia a cui intervennero Emanuele Filiberto, l’episcopato piemontese e una grande folla di fedeli.
mercoledì 19 novembre 2014
Santo del giorno
Nata nel 1241 da una famiglia nobile di Hackeborn, entrò a soli 7 anni nel monastero di Rodersdorf, dove era già monaca sua sorella Gertrude, badessa della comunità anche dopo il trasferimento di questa a Helfta. Per le sue doti intellettuali e artistiche, le fu affidata la direzione della scuola del monastero e fu nominata “cantora” per la bella voce e per il fervore nella lode a Dio. Tutto il suo raccoglimento e la sua pietà convergevano verso la liturgia, dalla quale lei ricavava lumi di contemplazione. Era anche solita infliggere dure penitenze e mortificazioni al suo delicato corpo per compensare il male commesso dai peccatori. Dal 1295 si aggravarono le atroci emicranie di cui soffriva insieme ad altre infermità e morì il 19 novembre 1299. Benché non sia mai stata canonizzata, Matilde è venerata come santa e inclusa nei martirologi.
domenica 16 novembre 2014
Santo del giorno
Nata nel 1256, Gertrude entrò a soli 5 anni nel monastero di Helfta, dove vigeva la regola benedettina con l’adozione di alcuni usi cistercensi; sui 26 anni, per intervento divino fu introdotta nella vita contemplativa e mistica, attirata dalla spiritualità liturgica propria della regola benedettina e dal pensiero di sant’Agostino, san Gregorio Magno e san Bernardo. L’osservanza rigorosa della regola, le lunghe veglie e gli estenuanti digiuni debilitarono il suo corpo e aggravarono la sua salute causandone la morte il 17 novembre 1301 o 1302. La sua fama letteraria riposa sulle sue opere certe che ci sono pervenute, le Revelationes e gli Exercitia spiritualia. Non fu mai ufficialmente canonizzata, ma nel 1738 Clemente XII ne estese il culto alla Chiesa universale. Le sue pagine dedicate al culto eucaristico e alla umanità di Cristo fanno di lei con grande anticipo “la teologa del Sacro Cuore”.
sabato 15 novembre 2014
Una perla per te
Santo del giorno
Nato a Lauingen in Baviera nel 1206, a 16 anni si recò a Bologna dove, avendo probabilmente udito le prediche del beato Giordano di Sassonia, si fece domenicano; trasferitosi a Padova, nel 1229 ricevette l’abito dei frati predicatori dalle mani del Maestro Generale dell’Ordine, per l’appunto Giordano di Sassonia, e fu da questi inviato a Colonia, dove ricevette gli ordini sacri. Dal 1234 fu lettore a Hildesheim, a Friburgo, a Ratisbona e a Strasburgo; poi passò a Parigi dove nel 1245 conseguì il titolo di docente in teologia. Nominato reggente dello studio generale domenicano di Colonia, ebbe tra i discepoli Tommaso d’Aquino. Nel 1263 Urbano IV lo designò predicatore della crociata e promotore della raccolta di aiuti per la Terra Santa nei paesi di lingua tedesca. Morì il 15 novembre 1280 nel convento di S. Croce a Colonia; il 16 dicembre 1931 Pio XI lo proclamò santo e dottore della Chiesa, mentre Pio XII lo nominò patrono dei cultori di scienze naturali.
venerdì 14 novembre 2014
Santo del giorno
Nicola Tavelich, nato intorno al 1340 in Dalmazia, entrò nell’Ordine di San Francesco d’Assisi e, ordinato sacerdote, fu inviato come missionario in Bosnia, insieme a Deodato di Rodez; intorno al 1382 entrambi si trasferirono in Palestina, dove incontrarono altri due confratelli, Pietro di Narbonne e Stefano di Cuneo. Desiderosi di predicare la fede ai maomettani, lessero pubblicamente, con grande audacia, un elaborato nel quale esponevano la dottrina cristiana e confutavano l’islamismo, suscitando così la furibonda reazione dei presenti. Invitati a ritrattare quanto avevano detto, i quattro frati rifiutarono, dichiarandosi pronti a morire per la verità e per la loro fede: furono prima malmenati e seviziati in carcere, e dopo 3 giorni di violenze trucidati, fatti a pezzi e bruciati in piazza. Il loro martirio ebbe grande risonanza nel tempo, tanto che Leone XIII confermò il culto di Nicola e il 21 giugno 1970 Paolo VI li canonizzò tutti e quattro.
giovedì 13 novembre 2014
Santo del giorno
San Florido, Patrono della diocesi di Città di Castello insieme ad Amanzio sacerdote vengono ricordati il giorno 13 novembre.
mercoledì 12 novembre 2014
Santo del giorno
Giovanni Kuncewicz, nato da famiglia ucraina fedele all’ortodossia, si convertì alla Chiesa cattolica rutena, separata dalla Chiesa di Roma dopo lo scisma di Fozio e Michele Cerulario. Sotto l’influsso dei Gesuiti, nel 1604 entrò nel monastero basiliano della SS.ma Trinità a Vilna, assumendo il nome di Giosafat. Ordinato prete nel 1609, grazie alle sue eccellenti doti di predicatore gli venne affidata la cura della diocesi di Polotzk per ricondurre i dissidenti alla comunione con la Santa Sede, ma tanto zelo e i successi ottenuti provocarono l’odio degli scismatici che durante una visita pastorale gli si gettarono contro trafiggendolo con frecce, finendolo con una enorme scure e gettandone il corpo nella Dzwina. Questa morte tuttavia commosse gli stessi dissidenti che sempre più numerosi tornarono alla Chiesa cattolica. Fu canonizzato da Pio IX il 29 giugno 1867.
martedì 11 novembre 2014
Santo del giorno
Di San Martino si ricorda il gesto di aver dato a un povero, alla porta di Amiens, la metà del suo mantello e l’apparizione di Cristo avvolto proprio in quel pezzo di mantello. Nato nel 317 in Pannonia (Ungheria), nel 337 fu battezzato, dopo sei anni di catecumenato, poi si mise alla scuola del grande Ilario di Poitiers e qui si ritirò nel monastero di Ligugé con lo scopo di conciliare la vita contemplativa con l’evangelizzazione delle campagne. Dopo aver risuscitato un catecumeno, fatto che gli procurò la fama di taumaturgo, fu eletto vescovo di Tours nel 371 e si dedicò alla evangelizzazione anche in regioni più distanti dalla sua Chiesa; contribuì inoltre a stabilire un diritto di controllo da parte della Chiesa sullo Stato in nome del Vangelo. Fu colto da morte improvvisa l’11 novembre del 307.
domenica 9 novembre 2014
Santo del giorno
Elisabetta Catez, nata nel 1880 a Camp d’Avor, presso Bourges, a 17 anni si sentì chiamata al Carmelo, ma la madre le negò il consenso; soltanto con la maggiore età, a 21 anni, poté entrare in monastero a Digione dove, al momento della vestizione, prese il nome di Suor Elisabetta della SS. Trinità. Già fortemente predisposta a considerare il suo cuore come il vero “cielo” dove Dio intrattiene rapporti d’amore con la sua creatura, sentì dilatarsi infinitamente i confini della sua anima quando le fu dato di approfondire il mistero di Dio Trinitario. Nel 1905 venne colpita dal morbo di Addison e sopportò i dolori fisici che le procurava per diventare «conforme alla morte di Cristo». Si spense il 9 novembre 1906 e fu beatificata il 25 novembre 1984 da Giovanni Paolo II.
sabato 8 novembre 2014
Santo del giorno
Tra i più acuti pensatori del Medioevo, ribattezzato il «Dottore sottile», nacque in Scozia verso il 1263, entrò nell’Ordine francescano dei Frati Minori verso il 1280 e fu ordinato sacerdote il 17 aprile 1291. Completò gli studi a Parigi tra il 1291 e il 1296 e successivamente insegnò a Cambridge, Oxford e Colonia, dove morì l’8 novembre 1308. Il pensiero di Duns Scoto è tutto permeato della spiritualità di San Francesco, con il suo straordinario amore verso la persona e l’umanità del Verbo Incarnato, la sincera ed assoluta soggezione al Papa e la tenera e filiale devozione alla Vergine; è conosciuto anche con il titolo di “Dottore dell’Immacolata” per aver anticipato di secoli il dogma dell’Immacolata Concezione. Giovanni Paolo II ne confermò il culto, col titolo di Beato, il 6 luglio 1991
venerdì 7 novembre 2014
Santo del giorno
Nato a Pizzighettone (Cremona) nel 1845, poté entrare in seminario solo a 19 anni dopo l’ordinazione del fratello, per problemi economici, ricevette il presbiterato nel 1869 e, dopo un primo incarico a Regona, fu inviato a Vicobellignano, dove i fabbriceri, entrati in forte contrasto col parroco, avevano chiamato un pastore metodista, che nella propria casa aveva aperto un oratorio e una scuola privata. Col tempo don Vincenzo si guadagnò l’affetto dell’intero paese, riuscendo a ricondurre i protestanti alla fede cattolica. Fin dal presbiterato a Regona, aveva iniziato alcune ragazze alla vita religiosa, con il compito di istruire e educare la gioventù mediante scuole, oratori e ritiri, dando vita alle Figlie dell’Oratorio, poste sotto la protezione di san Filippo Neri. Morì per una peritonite il 7 novembre 1917 e fu beatificato da Paolo VI il 1° novembre 1975.
giovedì 6 novembre 2014
Giovani in parrocchia
Tutti i sabati dalle 18.30 alle 20 i ragazzi della Parrocchia si ritrovano nelle sale parrocchiali per giocare insieme!
Santo del giorno
Di questo santo, invocato come patrono dei prigionieri, mancano notizie sicure. Nato probabilmente nel VI secolo, sarebbe stato educato da san Remigio, arcivescovo di Reims, che lo avviò all’apostolato e che gli fece ottenere dal re la facoltà di poter chiedere la liberazione dei prigionieri che avesse incontrato. Sentendosi chiamato da Dio a vita monastica, eresse un monastero di cui fu abate fino alla morte, avvenuta il 6 novembre di un anno imprecisato attorno al 559, e diede al luogo il nome di Nobiliacum a ricordo di Clodoveo nobilissimo rege, da cui ottenne in dono quel possedimento. Aquitania, Inghilterra e Germania furono pervase dalla fama di Leonardo e i prigionieri, dovunque lo invocassero, vedevano miracolosamente spezzarsi le loro catene e si recavano da lui per ringraziarlo.
mercoledì 5 novembre 2014
Santo del giorno
Nato a Casalora di Ravadese (Parma) nel 1865 da genitori di ottimi sentimenti cristiani, entrò in seminario nel 1876, ma l’ordinazione fu ritardata di 7 anni a causa di frequenti attacchi di epilessia e di sonnambulismo. La stima che si conquistò col suo ministero gli procurò la nomina a vicario generale della diocesi a soli 28 anni; intanto dentro di lui maturava l’idea di fondare un istituto per formare giovani missionari, che prese vita nel 1895 con il nome di “Pia Società Saveriana”, in onore al grande apostolo delle Indie, san Francesco Saverio. Diede inoltre impulso all’Unione Missionaria del Clero, di cui fu presidente per vari anni. Morì il 5 novembre 1931 in seguito ad emorragia cerebrale ed è stato beatificato il 17 marzo 1996 e canonizzato il 23 ottobre 2011.
martedì 4 novembre 2014
La persecuzione e il marchio della vergogna
La comunità cristiana
di Mosul, la seconda città
dell’Iraq, esisteva già 1700 anni fa. Ora però, dopo l'editto degli estremisti
musulmani sunniti dello Stato islamico, è quasi del tutto sparita. I miliziani
dell'Isis, guidati da Abu Bakr al Baghdadi hanno scatenato una durissima
campagna di terrore contro le minoranze religiose non islamiche.
Santo del giorno
Nato ad Arona nel 1538 da una illustre famiglia del ducato di Milano, fu chiamato a Roma dallo zio, eletto papa col nome di Pio IV, che lo nominò cardinale diacono del titolo di Santa Prassede e nello stesso tempo arcivescovo di Milano, con l’obbligo di rimanere a Roma al suo servizio. Nella Curia Romana, Carlo iniziò subito a condannare gli abusi e gli eccessi, attirandosi inimicizie, e dopo quasi vent’anni dall’inizio del Concilio di Trento convinse il Pontefice a concluderlo. Morto il papa, tornò a Milano, dedicandosi alla cura pastorale della diocesi e nella sua infaticabile opera di pastore si rivelò un grande riformatore e organizzatore della vita ecclesiastica e civica. Morì a Milano a soli 46 anni il 3 novembre 1584 e fu canonizzato nel 1610 da Paolo V.
lunedì 3 novembre 2014
Santo del giorno
Nato a Lima in Perù nel 1579, venne educato cristianamente dalla madre e, una volta appreso il mestiere di cerusico (cioè di chirurgo secondo le conoscenze del suo tempo), nel 1603 fu ammesso nell’Ordine dei frati predicatori, in qualità di semplice religioso laico, e qui si dedicò come infermiere al servizio della comunità conventuale e dei malati. Diede origine a un orfanotrofio, a una mensa per i poveri e ad altre opere caritative nell’intera città, tra cui un collegio per l’istruzione dei bambini, il primo del Nuovo Mondo; per questo il popolo lo chiamava «Martino della carità». Morì in seguito a un attacco di tifo nel 1639 e fu subito venerato come un santo. Giovanni XXIII lo ha canonizzato nel 1962.
domenica 2 novembre 2014
Santo del giorno
La commemorazione dei fedeli defunti appare già nel secolo IX, in continuità con l’uso monastico di consacrare un giorno alla preghiera per i morti e anche sant’Agostino lodava questa consuetudine, da estendere al di fuori dei loro anniversari, ma soltanto con l’abate sant’Odilone di Cluny questa ricorrenza, estesa a tutti i fedeli defunti, fu fissata nella data del 2 novembre. La diffusione di questa memoria fu poi integrata dall’uso di celebrare tre Messe, non soltanto a suffragio dei defunti, ma anche a impetrare l’intercessione di questi santi “anonimi”, chiedendo loro una particolare grazia.
sabato 1 novembre 2014
Santo del giorno
Ogni anno in questo giorno si celebra la festa di tutti i santi, nel corso della quale i fedeli, con la preghiera, domandano di poter imitare nella vita mortale il loro esempio di santità; già i primi cristiani per mantenersi forti nella fede si facevano “raccomandare” al Signore dai martiri della propria comunità. Le origini della festa odierna risalgono al 13 maggio del 609, quando il pontefice Bonifacio IV, ottenuto in dono il “Pantheon” greco, dedicato a tutti gli dei del paganesimo, celebrò il rito della consacrazione, dedicandolo alla Vergine Maria e a tutti i martiri; successivamente la festa fu estesa da Gregorio IV a tutti i santi, anche non martiri, stabilendone la data al 1° novembre.
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